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Mostre d’arte: Brassai , Genova

La leggendaria Parigi raccontata nelle fotografie di Brassaï: la storia di una passione durata oltre cinquanta anni.
Scrittore e cineasta oltre che fotografo, Brassaï scopre Parigi all’età di quattro anni quando ve lo porta il padre. . Colpo di fulmine, il fascino di questa città lo spingerà a tornarvi nel 1924 dopo gli studi d’arte a Berlino, qui inizierà la sua avventura e la frequentazione degli ambienti di artisti ed intellettuali del periodo grazie alla conoscenza con Desnos e Prévert. Nella ricerca di oggetti ordinari di cui trasformare il significato falsando la sensazione del reale è evidente nelle sue fotografie l’influenza del surrealismo. Sono gli anni folli vissuti in una Parigi insolita, sconosciuta e disprezzata dai più, il suo sguardo cade sulle prostitute dei quartieri caldi, suoi lavoratori di notte di le Halles, immagini sfuggevoli tra bagliori accecanti e nebbie della Senna. Nel 1932 è l’incontro con Picasso che gli affida il compito di fotografare la sua opera scultorea fino ad allora sconosciuta che deve essere pubblicata nel primo numero della una nuova rivista d’arte Le Minotaure. I due artisti scoprono di condividere il fascino per le forme femminili, le atmosfere sensuali delle Folies Bergères e il gusto per la bellezza e il mistero del circo. Scopritore della Parigi notturna, Brassaï non è tuttavia insensibile al fascino della capitale alla luce del giorno, lo dimostrano le sue visioni dei giardini del Luxembourg, dei particolari rubati di un gelataio, del venditore di palloncini, di un fotografo ambulante, del giardiniere che raccoglie le foglie o delle statue svestite .Percorre gli argini della Senna per incontrare gli innamorati, i pescatori, i senza tetto, i cani. La mostra, organizzata da Fratelli Alinari Fondazione per la Storia della Fotografia, a cura di Agnès de Gouvion Saint-Cyr, con 250 fotografie vintage e una proiezione, accompagna alla scoperta degli angoli e dei più nascosti recessi della capitale ma anche di tutti quegli intellettuali, artisti, grandi famiglie, prostitute e mascalzoni che hanno contribuito alla leggenda di Parigi.
E’ aperta sino al 24 gennaio 2016 al Palazzo Ducale di Genova.
CollezioniDonna n.169 primavera /estate 2016 , ottobre 2015

5® Brassai

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