Palazzo Pitti : Tracce , arte e moda

 L’incontro e il dialogo

Corrispondenze e contaminazioni tra artisti e couturiers dagli anni Trenta ad oggi

Curata da Caterina Chiarelli, Simonella Condemi e Tommaso Lagattolla, in collaborazione con la  Galleria di Arte Moderna di Palazzo Pitti, dalla quale provengono dipinti e sculture inseriti nel percorso espositivo, la mostra “Tracce. Dialoghi ad arte nel museo della moda e del costume”  mette in evidenza analogie e punti di contatto fra le creazioni di stilisti e quelle degli artisti attivi nell’arco temporale compreso fra gli anni Trenta e i giorni nostri. Un lasso di tempo che è stato testimone diretto di vere e proprie rivoluzioni nel campo dei codici estetici e figurativi. Allestita nel Museo della Moda e del Costume di Firenze, e ricca di ben 107 pezzi fra abiti, dipinti, sculture e accessori, l’esposizione risulta rivoluzionaria anche rispetto ai criteri organizzativi seguiti di solito, in quanto tutte le opere esposte sono protagoniste dirette di una sorta di dialogo ideale e reciproco, complice la loro immagine riflessa negli specchi previsti dall’allestimento, al fine di amplificare lo spazio e moltiplicare la luce che esalta i colori e le linee degli outfit. Per l’occasione è stato presentato ufficialmente alla stampa il nuovo deposito degli abiti e del tessile della collezione del Museo della Moda e del Costume, situato sempre a Palazzo Pitti, nell’ala vicina al primo deposito. L’evento rappresenta un primo tangibile e concreto risultato della collaborazione fra il Centro Fiorentino per la Moda Italiana e la Fondazione Pitti con le Gallerie degli Uffizi che, aprendosi alla sinergia con altre realtà, sta dando luogo ad esiti assolutamente all’altezza dei più grandi musei della moda nel mondo. La mostra è arricchita inoltre da un percorso virtuale visibile nella sezione IperVisioni del sito web.

“Tracce. Dialoghi ad arte nel museo della moda e del costume” , Museo della Moda e del Costume di Palazzo Pitti a Firenze , sino al 31 dicembre 2018.

S.R.