Dot to Dot, i bei tempi attuali
All’evento londinese più di 40 designer hanno presentato collezioni molto cool per l’autunno-inverno 16.
Tepee, zaini ispirati ai graffiti, comode maglie, giocattoli concepiti per ispirare il gioco creativo,silhouette direzionali, colorati accessori da far scoppiare, illustrazioni,stampe grafiche, calzature fatte a mano… Questa era solo la punta dell’iceberg dell’edizione a/i 16 del salone di prodotti per bambini Dot do Dot London.
Con 46 eccezionali designer che hanno presentato collezioni veramente cool, la quinta edizione dell’evento ha segnato un punto di svolta con un aumento di visitatori dell’83%. Marina Sevier e Chloe Riddel, co-fondatrici della label di accessori Marloe London, hanno dichiarato: “Abbiamo costruito relazioni molto brillanti con la stampa specializzata, con gli addetti ai lavori e con gli altri brand presenti,sia britannici che stranieri. Dot do Dot London ci ha regalato grande visibilità, contatti e nuovi grossisti”.
Il lancio di Spark, un’area per i marchi che risultano nuovi per il settore, è stata una vera e propria tempesta benefica. Eve Berkes, fondatrice del brand di peluche Mamma Couture, l’ha descritta come “un’esperienza stupefacente” per il suo debutto al trade show. I primi in assoluto Dot to Dot Awards hanno celebrato il talento e la creatività: la coccarda per la migliore new entry è andata alla label di lusso I Haven’t The Foggies. Il premio per il miglior stand è stato assegnato al brand di décor e cancelleria Ham, mentre quello per la migliore collezione è stato vinto dalla Maison Chaos con il suo design futuristico.
Dot to Dot London tornerà con nuovi design,collaborazioni eccitanti e collezioni fantastiche per la p/e 2017 il 19 e 20 giugno alla Vinyl Factory.
