Frammenti Civitavecchia, l’haute couture che omaggia ogni donna
Un grande omaggio del fashion system ad ogni archetipo femminile: ecco la 19esima edizione di “Frammenti”, evento charity tenutosi sere fa a Porta Livorno nel contesto storico di Civitavecchia, Lazio. Nemmeno il maltempo è riuscito a rovinare l’evento e l’umore della serata, i cui risvolti in termini di beneficenza hanno entusiasmato più di 700 spettatori.
Al termine delle sensoriali esibizioni musicali la moda ha avuto nuovamente i riflettori puntati su di se con l’A.B.A.V. (Accademia di Belle Arti Lorenzo da Viterbo), la quale ha esordito con il proprio progetto ispirato all’antica religione Mesopotamica, il cui la donna è stata presentata come reincarnazione di “Lilith”: demone femminile tipicamente associato alla tempesta.
Il couturier siciliano Koscanyo Couture ha presentato la propria collezione ispirata al complesso architettonico Alhambra a Granada, enfatizzato da silhouette sensuali con dettagli d’ambra: evocative tendenze di un’eleganza d’altri tempi.
Maison Luigi Borbone ha sfilato con capi dedicati ad ogni tipologia di donna, realizzati con sete, pizzi e Swarovski, armonizzati in un connubio di elementi naturali dallo straordinario impatto visivo.
Franco Ciambella ha dato vita ad una collezione ispirata a Giulia Farnese in cui intagli, ricami, plissettature hand-made ed infinite metrature di tulli luminescenti hanno rievocato una bellezza giovanile ricca di sensualità.