Chanel avant Chanel Alta Gioielleria
ONCE UPON A TIME
Una raffinata collezione di Alta Gioielleria per donne speciali
Un titolo emblematico: Coco avant Chanel, per la nuova collezione di Alta Gioielleria siglata dalla Maison, che riprende quello di un film girato sulla vita di Gabrielle, modista, sarta, stilista? Impossibile definirla, ogni attributo le va stretto. Prima di essere una donna d’affari e di successo era semplicemente Coco, quella ragazzina minuta che nel café chantant di Moulins cercava un futuro possibile. Dalla vita leggendaria di questa indomabile creatura la Maison rintraccia, di volta in volta, idee suggestive, frutto di ricerche rigorose, e altrettanti punti di riferimento. In questa occasione i gioielli prendono il nome di donne molto importanti per mademoiselle, amiche che l’hanno aiutata a crescere, a definire un proprio stile e a introdursi in un mondo complicato che non le apparteneva. Donne, come lei, pronte a combattere per imporsi, non solo amiche, ma complici. Sono 11 parure, tutte realizzate nell’atelier di place Vendôme, la più importante porta il suo nome: Gabrielle, fra cui spicca la collana a colletto, un’icona di stile, in oro bianco, al centro un diamante taglio poire di 10.02 carati, su un trionfo di camelie appena accennate, altra immancabile icona. Il collier dalla linea delicatissima (1) , in oro bianco e diamanti, è dedicato a Lucienne Rabaté, celebre modista dell’epoca, fra le sue clienti Arletty e Marlène Dietrich, che ha insegnato a Coco l’arte di creare cappelli. Gli orecchini e l’anello (2) ad effetto nastro, con diamanti taglio a poire portano il nome di Maud Mazuel, sono rimasti famosi i suoi tè molto mondani descritti nelle tante biografie dedicate a Gabrielle. La collana “Marthe”, 220 perle giapponesi su tre fili, spinelli grigi e diamanti anche per gli orecchini (3), un trionfo di chic, cita Marthe Davelli, la cantante e stella dell’Opera di Parigi che vestiva solo Chanel e alla quale assomigliava moltissimo. L’orologio 500 brillanti taglio diamante e i due anelli (4) appartengono alla parure Jeanne, citando la Toussaint , creatrice di gioielli, legata a Louis Cartier, detta la Panthère alla quale si deve l’idea del gioiello-pantera, diventato l’emblema della Maison. Una collezione delicata, dai toni altrettanto delicati, quasi rigorosa nella sua apparente semplicità, che sarebbe piaciuta sia a Coco sia a Chanel.