MBFWI: Get Together
Sulle magiche rive del Bosforo vanno di scena le proposte moda dei designer turchi, tra romanticismo e trasgressione
by Alessandro Ferrari
Gli operatori di moda hanno, tra le altre cose, un benefit particolarmente piacevole e vantaggioso, quello di potere/dovere viaggiare all’inseguimento delle varie passerelle e fiere internazionali, da Milano a Parigi, da Londra a New York fino ad arrivare nel Far East, diventando dei veri e propri fashion globe trotter.
Quando poi capita che la fashion week di turno sia quella turca il beneficio si amplifica perché significa svolgere il proprio lavoro all’interno di una cornice affascinante ed unica: Istanbul. Dall’8 all’11 ottobre scorso qui si è svolta la 14° edizione della Mercedes-Benz Fashion Week Istanbul (MBFWI), come di consueto sostenuta ed organizzata dalla Istanbul Ready-Made Garment and Apparel Association (IHKIB) che in questa speciale occasione celebra orgogliosamente il decimo anniversario della manifestazione, ennesima conferma di una piattaforma solida ed in continua evoluzione.
Ospitata per la sesta volta dagli spazi dell’avveniristico Zorlu Performance Arts Center, questa edizione si è distinta per la ricchezza di eventi, show e performance tutte mirate a sostenere lo sviluppo e l’evoluzione del sistema moda turco.
5000 presenze giornaliere, per un totale di circa 20,000 visitatori hanno così assistito all’alternarsi di 30 sfilate, una decina di interessanti talk e all’ormai collaudato The Core, spazio espositivo con circa 20 collezioni che spaziano da brand commerciali a start-up di talentuosi designer turchi e dedicato in particolar modo ai buyer locali ed internazionali.
I talk, progetto iniziato già dalla scorsa stagione e ispirati dal tema di questa manifestazione, “Together”, hanno visto alternarsi professionisti del settore, brand manager e designer che confrontandosi hanno definito un quadro preciso dell’industria moda in questo momento storico, affrontando temi quali i nuovi mezzi di comunicazione, la sostenibilità e i trend futuri.
Da un punto di vista di tendenze, le creazioni dei designer hanno decisamente stupito portando in passerella sexy trasparenze, provocanti collezioni genderless e altre più avanguardistiche ispirate dalle culture sporty/street e underground.
Riflettori accesi sui talenti di nuova generazione, dalle collettive “Pioneering Designers” che hanno visto sfilare nomi come Futuristiklover, Emre Pakel, Mehmet Emiroglu, Sebnur Gunay e Seydullah Yilmaz, ai progetti creativi degli studenti sostenuti da Istanbul Moda Academy (IMA).
Tra tutte le collezioni presentate, una nota di merito ad alcune che si sono fatte notare in modo particolare, come la neo-nata Y-Plus, collezione co-ed dal DNA contemporaneo.
Mehtap Elaidi ha conquistato come di consueto grazie alla sua moderna classicità ed eleganza, mentre collezioni come Sudi Etuz e Lug Von Siga hanno acceso la fashion week grazie al loro estremo glamour.
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