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Mostre d’arte: Monet , Torino

La maniera ardita di vedere le cose
L’impressionismo di Monet rivivrà sotto la Mole e già si prevede uno dei maggiori flussi di folla mai registrati per le collezioni esposte alla Galleria d’Arte Moderna del capoluogo sabaudo. Quaranta capolavori del pittore lasceranno la loro abituale collocazione al Musée d’Orsay, per trasferirsi per quattro mesi in Italia e far rivivere a torinesi e turisti la magia di un pittore che ha fatto la storia. Il museo d’arte moderna di Parigi, che conserva la collezione più importante dell’opera di Claude Monet, ha concesso un eccezionale prestito di opere, per dare vita ad una speciale rassegna che documenta l’attività del maestro, testimoniando i momenti più significativi che hanno portato l’artista ad essere considerato il padre dell’Impressionismo. Particolarmente rilevante è la concessione di prestiti di opere mai presentate prima in Italia: un esempio su tutti è quello del grande frammento centrale de “Le déjeuner sur l’herbe”, opera capitale nel percorso di Monet per la precoce affermazione di una nuova, audace concezione della pittura en plein air e come passaggio cruciale per giungere all’Impressionismo. Il dipinto, realizzato nel 1866, riprende la celebre rappresentazione del maestro Edouard Manet, la “Colazione sull’erba” e non fu mai esposto né mai portato a termine. Skira produce la rassegna, curandone gli aspetti organizzativi e promozionali e pubblicando il catalogo di una mostra che promette una grande valenza scientifica, esclusiva per la qualità delle opere presentate. Saranno esposte altre icone dell’arte di Monet tra cui Essai de figure en plein air: Femme à l’ombrelle tournée vers droite, Cattedrale di Rouen: Le portail, temps gris e Londres, le Parlement.

Fino al 31 gennaio 2016 alla Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea di Torino.

ColelzioniDonna n.169 primavera/estate 2016 , Ottobre 2015

9. MONET Le déjeuner sur l¹herbe (entre 1865 et 1866)
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