North Sails per la salvaguardia dei mari
Maurizio Grasso, Direttore Commerciale della North Sails dal 2016, ci introduce nel mondo eco-sostenibile che scorre nel DNA del brand. Tale scelta ha reso North Sails punto di riferimento internazionale per lo sviluppo dell’eco-sostenibilità nel settore abbigliamento sport-moda.
by Roberta Bindi
R – Ciò che accomuna gli intenti del settore moda in questo momento è l’unisono alla ricerca di un fashion più sostenibile per l’ambiente e per la cura delle persone. Come si pone North Sails su questo argomento?
NS – Il brand nel settore eco-sostenibilità non fa altro che confermare un cammino già intrapreso 3 anni fa; prima con una semplice T-Shirt, poi abbiamo aggiunto una giacca per arrivare attualmente ad avere gran parte della collezione o in materiale riciclabile come il nylon, o materiali organici come quelli usati nelle T-Shirt, o materiali vegani che vengono dall’uso della cellulosa.
Per questa stagione SS20, abbiamo introdotto i costumi da bagno realizzati con riutilizzo e conversione delle bottiglie di plastica ad uso tessile. Non solo i materiali per la realizzazione degli indumenti provengono da un processo di sostenibilità, ma anche i packaging o le grucce per le collezioni sono tutti in materili riciclabili.
North Sails, fedele alle sue origini di collezione ad uso marittimo, è impegnata della salvaguardia degli Oceani; da oltre 3 anni, l’azienda versa l’1% del proprio fatturato alla fondazione OFF, Ocean Family Foundation che si occupa della pulizia delle acque dalla plastica.
Per cui possiamo affermare che l’eco-sostenibilità è per noi un tema centrale, sul quale facciamo girare le nostre collezioni. Non siamo ancora totalmente eco-sostenibili, la collezione uomo lo è per il 70%, mentre quella del bambino per un 50%, ma il nostro obiettivo è di arrivare al 100% nel minor tempo possibile.
R – Costi e tempistiche, quanto sono influenzati dalla scelta dell’eco-sostenibilità?
NS – Per le tempistiche tutto si basa sulla scelta dei fornitori che devono essere in grado, con le nuove tecnologie, di rispettare le tempistiche tecniche.
Per i costi cerchiamo di ottimizzare per non gravare sul costo finale e quindi sul consumatore.
R – Il consumatore finale come reagisce alle vostre scelte ambientali?
NS – Dipende molto dalla collocazione geografica. Ad esempio i paesi del Nord Europa, più sensibili all’argomento, lo ritengono un criterio di selezione per la scelta.
Essendo North Sails riconosciuta sul mercato come azienda all’avanguardia sull’argomento, possiamo dire che i grandi gruppi di acquisto trovano in noi un punto di riferimento.
Nel Sud Europa la sensibilità verso questo tema sta crescendo in maniera molto veleoce rispetto alle previsioni.
R- Obiettivi per il futuro?
NS – Sustainable Performance, ovvero lo studio e l’uso di materiali con membrane, prodotti traspiranti che proteggano dal sole ma che notoriamente sono l’antitesi della sostenibilità perchè fatti con materiali che guardano la performance e non il rispetto per l’ambiente. E questo è l’obiettivo, ottenere materiali tecnici ma anche eco-sostenibili.
É molto difficile e delicato sviluppare questo settore, ma si possono raggiugere i risultati, come già stiamo facendo nella collezione Uomo.
R – La sostenibilità vi permette di avere uno spunto in più anche in termini economici?
NS – In quanto Direttore Commerciale, le posso garantire che ci sta aprendo nuovi settori di mercato e nuove nicchie di alto livello, specialmente in Francia.
R – Le nuove generazioni sono più sensibili al tema dell’eco-sostenibilità?
NS – Sì, le nuove generazioni sono assolutamente più sensibili all’argomento. Proprio per questo abbiamo prodotto un video per promuovere questo tema tra le giovani generazioni che interiorizzano maggiormente questa situazione e si sentono parte di un progetto, quello volto alla salvaguardia del pianeta e per il quale sono pronti ad impegnarsi in prima persona, compresi gli acquisti per il guardaroba.
VIDEO: “LA MER”, directed by Victor Claramunt
