Passi straordinari: Un’importante e intrigante mostra al MoMu di Anversa
Oggetti di desiderio incantevoli e seducenti, a volte giocosi, surreali, fantastici, minacciosi o rassicuranti. Le scarpe hanno la straordinaria capacità di trasformare qualsiasi look e al tempo stesso di trasmettere emozioni e suggestioni connesse alla memoria, al passato, al presente, a un futuro immediato o molto lontano.
I molteplici, caleidoscopici e diversissimi ruoli giocati dalle scarpe vengono accuratamente esaminati in ‘Footprint: the Tracks of Shoes in Fashion’. La magnifica e importante mostra analizza le modalità di progettazione e realizzazione di modelli di scarpe creati seguendo inaspettati e incredibili voli pindarici e secondo i dettami della più sfrenata delle immaginazioni.
Il principio che “tutto può diventare una scarpa” è il punto di partenza della mostra. Un principio che appare evidente dal display di 200 paia di scarpe della vasta e straordinaria collezione Bruloot-Michiels, creata nel corso di più di trent’anni da Geert Bruloot e Eddy Michiels. In esposizione anche oltre 500 esemplari provenienti dagli archivi di un gran numero di stilisti e brand, da altri musei internazionali, da numerose collezioni private assieme a cappelli, abiti e altri capi degli archivi del MoMu.
La mostra è suddivisa in diverse aree dedicate a temi specifici, come, ad esempio, Space Age, Danza Classica, Tribale, Surrealismo, Barocco, Pop, Ribellione, Architettura, o a stilisti del calibro di Manolo Blahnik, Salvatore Ferragamo, Christian Louboutin, Pierre Hardy assieme a Dirk Bikkembergs, Ann Demeuelemeester, A.F.Vandervost. In mostra anche una selezione formidabile di scarpe veramente straordinarie firmate Prada, Thierry Mugler, Miharayasuhiro, Helmut Lang, Vivienne Westwood, Fendi, Maison Martin Margiela, Paco Rabanne, Benoît Méléard e da tutti i più importanti stilisti al mondo.
La mostra, un evento imperdibile per gli appassionati di scarpe ma non solo, è al prestigioso Mode Museum di Anversa sino al 14 Febbraio 2016.
