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A PASSIONATE LOVER OF TEXTILES AND ART

Antonio Ratti a Mantova, una grande mostra dedicata al poliedrico imprenditore e mecenate Antonio Ratti

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tessuto come arte
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Imprenditore, creativo, esteta, visionario, mecenate. Questi termini definiscono solo in parte Antonio Ratti (1919-2002), il poliedrico industriale, amante della cultura e appassionato d’arte, il cui approccio alla vita in tutti i suoi diversi aspetti potrebbe forse essere riassunto facendo riferimento a queste sue parole: “la conoscenza del passato genera la nascita di nuove idee e crea nuove forme di bellezza.” La mostra “Il tessuto come arte: Antonio Ratti imprenditore e mecenate” evidenzia gli straordinari traguardi raggiunti da un personaggio veramente eccezionale. Dalla nascita a Como nel 1945 della Tessitura Serica Antonio Ratti alla creazione nel

1985 della Fondazione Antonio Ratti, dall’istituzione del Museo Studio del Tessuto al debutto nel 1995 dell’Antonio Ratti Textile Center, centro specializzato nello studio e nel restauro del tessile al Metropolitan Museum a New York. Il percorso espositivo comprende stoffe degli archivi aziendali ma anche una serie di tessuti pre-colombiani, velluti rinascimentali, sete francesi e inglesi del Seicento e Settecento e nastri di fine Ottocento. Così come opere di artisti contemporanei, fra cui Gerhard Richter e Luigi Ontani, che hanno collaborato con la Fonda- zione e un allestimento focalizzato sulla produzione tessile di una azienda leader a livello mondiale nella produzione di tessuti, realizzati seguendo un approccio focalizzato sulla ricerca creativa e tecnologia. Curata da Lorenzo Benedetti, Annie Ratti e Maddalena Terragni e organizzata dal Comune di Mantova, dal Centro Internazionale d’Arte e di Cultura di Palazzo Te, dal Museo Civico di Palazzo Te e dalla Fondazione Antonio Ratti, la mostra è allestita al Palazzo Te a Mantova sino al 7 gennaio 2018.

www.centropalazzote.it

 

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