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PITTI UOMO 96

A Firenze, presso Fortezza da Basso dall’11 al 14 Giugno 2019, Pitti Uomo festeggia,  con la sua 96esima edizione, trenta anni di anticipazioni di collezioni moda e lifestyle da Uomo.

Oltre 1.220 marchi italiani ed internazionali presentano le novità della prossima Primavera-Estate 2020, accanto a eventi speciali come la mostra ‘Romanzo Breve di Moda Maschile’ presso il Museo della Moda e del Costume a Palazzo Pitti, (visibile dal 12 Giugno al 29 Settembre 2019), curata da Olivier Saillard; le sfilate di Givenchy, Salvatore Ferragamo, Sterling Ruby, MSGM, Marco De Vincenzo.

The Pitti Special Click’ è il tema che accompagna l’edizione e rende frizzanti gli spazi fieristici, suddicisi per macro tematiche. Il tradizionale Padiglione Centrale rilegge lusso e sartoria e ospita interessanti Pop Up Stores. Lo stile contemporaneo è analizzato nella zona di Touch! e Futuro Maschile, e gli ospiti di Make The New Makers che valorizzano le nuove generazioni di artigiani. L’anima grintosa di Unconventional accoglie le avanguardie di lussoso streetstyle; lo sport-tech e le culture giovanili sono nei padiglioni Outdoor, L’Altro Uomo, I Play, Urban Panorama e My Factory.

Come dress-code principale si impone lo stile ‘Club House’ dal fascino cubano che pervade l’abbigliamento nei suoi colori e fantasie, negli accessori e nel cappello ‘panama’, cos’ che lo stato d’animo vacanziero modula attitudine e guardaroba.

Capospalla decostruiti, tessuti leggeri e dalla mano soffice, palme e skyline, da mattino a sera.

Perfetti per viaggiare, i capi sportivi ‘high performance’ studiano soluzioni versatili capaci di trasformarsi e adattarsi all’asfalto cittadino così come rilassarsi sulle briose coste del jet set americano, da Beverly Hills a Miami Beach.

Comode e dall’aspetto vintage le sneakers e le urban shoes sono curate nei dettagli e rieditano modelli d’archivio storici.

Prima generazione di luxury swimwear, dall’estetica curata, stampe sofisticate e cura del particolare; mentre la ‘moda sostenibile’ prosegue sotto il segno della sperimentazione tecnologica, applicandosi a materiali creativi e alternativi provenienti dalla pratica virtuosa del riciclo e delle produzioni biologiche. <BT>