Stefano Cavalleri guarda all’Estremo Oriente
Quis Quis dopo 32 anni non ha partecipato a Pitti Bimbo ma ha chiuso in maniera sontuosa l’evento fiorentino
Per la prima volta in 32 anni Stefano Cavalleri, con il suo marchio Quis Quis, non si è presentato al Pitti Bimbo, ma non per una scelta strategica e nemmeno per dissociarsi dalla manifestazione fiorentina, bensì perché in questa stagione Quis Quis ha aperto la campagna vendita prima della deadline del Pitti, svelando la nuova collezione a stampa e buyer internazionali direttamente presso la showroom milanese del brand, viste le nuove esigenze tempistiche del mercato.
Ma dato il consolidato legame affettivo tra il fashion designer e la manifestazione del capoluogo toscano, creatosi nel corso di più di tre decadi, Cavalleri, insieme al gruppo “Cina & Italia”, ha deciso di chiudere la tre-giorni di childrenswear con una splendida sfilata nella magnifica location di Giardino Corsi, dove tra labirinti di bosso e un classico giardino all’Italiana, è stata realizzata una candida passerella su cui bambini cinesi e italiani hanno indossato le creazioni di Quis Quis e gli immacolati abiti bianchi coordinati di diademi e coroncine, mentre non potevano mancare gli splendidi bambini dai capelli rossi, autentiche muse di Cavalleri nonché volto della nuova stagione del brand.
Una splendida giornata di sole che filtrava tra querce secolari e betulle ha accolto gli ospiti internazionali giunti per festeggiare l’estate nella bellissima cornice di Giardino Corsi. Una festa che ha rappresentato il sodalizio tra il gruppo “Cina & Italia” e Quis Quis, binomio creatosi durante la Shanghai Fashion Week dove il brand italiano era invitato a chiudere tutte le sfilate con un mega fashion show. Il Far East infatti, dopo i paesi del Golfo, gli Emirati e l’Europa, è il nuovo mercato al quale Stefano Cavalleri sta dedicando tempo, passione ed energia.