Un’étoile di Parigi per i più piccoli
Marie-Agnès Gillot, prima ballerina dell’Opera National di Parigi, ha creato una capsule collection per Petit Bateau ispirata alla libertà.
Ballerina e coreografa di grande fama e bravura, Marie-Agnès Gillot ha reinventato i capi iconici di Petit Bateau lavorando con grande libertà di espressione e un innato tocco chic à la française. Il risultato è una capsule collection per bebè, bimbi e donne che si ispira al guardaroba dei ballerini e alla scioltezza dei loro movimenti. Una collezione che si traduce in un invito irresistibile a ballare.
Sotto la direzione della Gillot, i materiali iconici di Petit Beauteu rompono le righe e si combinano l’uno con l’altro per sorprenderci ancora di più. La classica cerata gialla impermeabile flirta con il blue navy e gioca con capi formali come la giacca con cintura, la cappa, la borsa e la gonna lunga.
La marinière diventa tuta per poi riuscire, sotto le luci dei riflettori, a trasformarsi in un lungo abito che possiede un inatteso glamour con una scollatura drappeggiata sul retro; oppure si scopre con una profonda scollatura a V, la preferita da chi danza per professione. I vestiti tutu, ispirati da uno dei suoi primi costumi da balletto (per inciso era “Lo Schiaccianoci” con Rudolph Nureyev), hanno una tuta incorporata.
La libertà di movimento è indispensabile per Marie-Agnès Gillot così come la fluidità dei capi nel guardaroba dei ballerini, confortevoli sia in studio che per le strade cittadine. Per i bambini la Gillot è tornata ai ricordi dell’infanzia e si è ispirata alla sua vita quotidiana di madre. Parte della linea è immaginata per il figlio di tre anni, concepita per proteggere i piccoli, consentendo loro di muoversi senza impedimenti.L’étoile aggiunge anche il tulle spumeggiante al ventaglio dei tessuti di Petit Bateau, per infondere ancora di più alla collezione lo spirito della danza.
Petit Bateau donerà tutti i proventi della vendita della collezione, che sarà disponibile dal prossimo novembre, al programma educativo “Ten Months of School and Opera”. Creato più di 25 anni fa, in partnership con l’Accademia dell’Opera Nazionale di Parigi e il Dipartimento dell’Istruzione, questo programma raggiunge ogni anno più di 1.000 giovani nel sistema scolastico primario.