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CORPO, MOVIMENTO, STRUTTURA

Peter Chang 1994, 
courtesy of Galleria Antonella Villanova
Peter Chang 1994, courtesy of Galleria Antonella Villanova
Monica Cecchi 2017

Monica Cecchi 2017
Giampaolo Babetto 2011
Giampaolo Babetto 2011

Dal 15 novembre 2017 al 14 gennaio 2018 ha luogo al MAXXI di Roma la mostra “Corpo, Movimento, Struttura. Il gioiello contemporaneo e la sua costruzione” a cura di Domitilla Dardi, un’indagine sul mondo del gioiello contemporaneo partendo dal lavoro di alcuni grandi architetti. I designer Giampaolo Babetto, David Bielander, Helen Britton, Peter Chang, Monica Cecchi e Philip Sajet sono stati chiamati a interpretare, con nuove creazioni realizzate ad hoc, i modelli architettonici di Vittorio De Feo, laN+, Sergio Musmeci, Pier Luigi Nervi, Maurizio Sacripanti e Carlo Scarpa conservati nelle collezioni del MAXXI Architettura.

 

Philip Sajet, 2017

Philip Sajet, 2017
Helen Britton, Airbus
Helen Britton, Airbus

La mostra (una delle molte sul tema del gioiello che hanno luogo in vari musei del mondo) indaga il rapporto tra i monili, la bellezza e l’aspetto sociale e culturale di accessori come questi. Babetto è partito da Carlo Scarpa mentre Helen Britton ha studiato la struttura della barca di cemento armato di Nervi (protagonista l’anno scorso di una mostra proprio al MAXXI), Peter Chang ha stratificato resine colorate mentre Monica Cecchi (con un’estetica quasi pop) è partita dal progetto di Vittorio De Feo per la stazione Esso per le proprie creazioni.

La mostra sottolinea come architettura e gioiello si relazionano con il corpo in movimento, fatto ovvio che spesso però dimentichiamo. Una mostra da non perdere.

by Maurizio Francesconi

www.maxxi.art