La collezione «no gender» di Miaoran per l’autunno-inverno 2016/17
Nessuna definizione di sesso e di stile, ma tanta stoffa multistrato e ampiezze caleidoscopiche. Lo interpreta così, Miaoran, il codice no gender: giocando coi volumi e la vestibilità, fra grafismi scomposti e sovrapposizioni tonali, simmetrie astratte e metraggi soft. Design e comfort si incontrano nei materiali morbidi e asciutti della collezione, su superfici opache che assorbono la luce con piccole concessioni al lucido. Alpaca e lana allungata e imbottita, mescolata con cotone o seta, si alternano fra tessuti morbidi o filati di spessore e denim giapponese. Cappotti torreggianti avvolgono il corpo integralmente, mentre berrette materiche sovrastano il capo e pantaloni oversize cadono a piombo sino al pavimento, quando non lasciano scoperte le caviglie. Camicie austere come divise schermano ogni centrimentro di pelle, e le sciarpe scolpiscono la silhouette. La maglieria è spessa, asimmetrica, multifantasia. E i colori spaziano dal nero al blu uniforme, dal verde muschio al grigio ardesia, passando per il rosso borgogna, il marrone scuro e i toni di nudo.
