Dot to Dot London, una promessa mantenuta
L’edizione p/e 17 dell’evento londinese è stato in effetti, come annunciato dagli organizzatori, la più vasta e la migliore sotto molteplici aspetti.
Dot do Dot London aveva promesso che l’edizione p/e 17 sarebbe stata la più grande e la migliore e così in effetti è stato. La sesta edizione infatti ha dato spazio a 60 tra i migliori brand specializzati nel mondo dell’infanzia, provenienti da Gran Bretagna, Europa, Medio Oriente e Stati Uniti. A ciò va aggiunto un massiccio aumento dei buyer – 144%! – e dei rappresentanti della stampa e… il gioco è fatto. I visitatori hanno potuto ammirare design di ogni forma e dimensione, abbigliamento altamente ispirazionale,calzature non prive di intricati e intriganti dettagli, idee innovative per un play time creativo, accessori al top per genitori e figli, squisita biancheria per il lettino, interior design di sopraffina qualità e capi sempreverdi.
Sharon Wallace, editor presso Design Mum, ha dichiarato con entusiasmo: “Finalmente ce l’ho fatta a visitare per la prima volta l’evento Dot to Dot e non sono rimasta niente affatto delusa, Lo show sprizzava talento da tutti i pori!” Dal canto suo Yonca Muslubas, designer di My Nuuba, ha commentato. “Trovarci tra questo gruppo di stilisti indipendenti, opinion leader, esperti operatori del settore e giornalisti ha dato una grossissima mano al nostro business. My Nuuba è felice e orgogliosa di far parte della community davvero unica di Dot to Dot.
I Dot to Dot Awards sono stati vinti dall’azienda di biancheria da letto Forivor per il migliore non abbigliamento e dal brand di accessori Little Hotdog Watson come migliore new entry.
Il nostro collega Peppe Orru, fashion editor che collabora con le nostre riviste Collezioni, era uno dei componenti della giuria e ha affermato: “Ho trovato diversi talenti emergenti al loro debutto con creazioni davvero originali e inimitabili, e molti altri designer che avevano qualcosa di nuovo e interessante da offrire. Prossimo appuntamento con Dot to Dot, il 22 e 23 gennaio alla Vinil Factory nella capitale inglese con l’a/i 17 e un altro mix di design, creatività e stimolanti nonché proficue collaborazioni.
