Gli italiani Ilaria Fiore e Marco Baitella tra i finalisti dell’ITS
41 finalisti, 21 nazioni rappresentate, 935 progetti iscritti, 200 scuole: questi sono i numeri dell’International Talent Support 2016 di Trieste
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Secondo Barbara Franchin, fondatrice e anima dell’15^ edizione dell’International Talent Support (ITS) che si svolgerà il 15 e 16 luglio nel capoluogo giuliano, i partecipanti alla competizione di quest’anno rappresentano “una generazione di creativi che cambia pelle”.
I progetti arrivati negli uffici di EVE, l’agenzia che ha creato questa piattaforma internazionale 15 anni or sono, hanno in effetti evidenziato una qualità sorprendente, rendendo particolarmente arduo e difficile il processo di valutazione.
Momenti della preselezione
Dopo una settimana di intenso lavoro, la giuria internazionale ha scelto i 41 finalisti, tra i quali figurano gli italiani Ilaria Fiore, studentessa dell’Accademia Costume e Moda di Roma, per la sezione ITS Accessories, e Marco Baitella, studente al Royal College of Art di Londra, per la sezione ITS Artwork.
Le altre due sezioni del contest sono ITS Fashion e ITS Jewelry. I finalisti delle quattro aree, la cui creatività viaggia liberamente e non conosce confini unendo così luoghi lontani, provengono da 21 nazioni: Austria, Cina, Corea del Sud, Danimarca, Francia, Giappone, Germania, Gran Bretagna, India, Indonesia, Italia, Kazakistan, Lituania, Malesia, Nuova Zelanda, Paraguay, Russia, Slovenia,Spagna, Svizzera e Taiwan.
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Nelle giurie finali, di grande caratura globale, saranno tra gli altri presenti: Demna Gvasalia, direttore artistico di Balenciaga; Carlo Capasa, presidente della Camera Nazionale della Moda italiana; Iris Van Herpen, fashion designer; Nicola Formichettti, direttore artistico di Diesel; Valerie Steele, direttrice e curatrice responsabile del Museo del Fashion Institute of Technology; Sarah Mower, giornalista di moda, ambasciatrice del British Fashion Council per i talenti emergenti e co-chair del BFC NewGen; Colin McDowell, scrittore di moda e fondatore di Fashion Fringe; Silvia Venturini Fendi, presidente di AltaRoma; Marie Claire Daveu, responsabile sostenibilità e affari internazionali del Gruppo Kering; Riccardo Vannetti, direttore della Tutorship di Pitti Immagine; Vivienne Becker, esperta internazionale di gioielli, storica e autrice; Floriane de St Pierre, fondatrice e direttrice di FSPSA; Sara Maino, senior editor di Vogue Italia e Vogue Talents; Simone Marchetti, fashion editor di D.Repubblica.it, La Repubblica, Repubblica.it; Angelo Flaccavento, critico e curatore di moda indipendente; Deanna Ferretti, imprenditrice; Kei Kagami, fashion designer; e la già citata Barbara Franchin, fondatrice e direttrice dell’evento.
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