Invito a cena da Krizia
Nello Spazio Krizia di via Manin, a Milano,30 invitati importanti si sono ritrovati attorno a un grande tavolo rotondo apparecchiato…
Un appuntamento forse già annunciato e atteso. Un invito di quelli che non si dimenticano e ti rimangono nel cuore. Nello Spazio Krizia di Milano un grande tavolo rotondo apparecchiato per una cena virtuale ha assunto le sembianze di un Tavola Rotonda, destinata ad aumentare ancora. Un evento che conferma il recente passaggio di testimone da una signora italiana piena di passione a una signora appassionata che rilancia nel globo una storia “di moda” originale e inaspettata, in fin dei conti unica.
30 invitati importanti si sono ritrovati così in un luogo familiare che frequentano da anni. Parole e pensieri, interesse e desiderio, allegria e conoscenza, frasi che sembrano scolpite come “cultura non è noia, è gioia”. No alla nostalgia fine a se stessa ma sì al riconoscimento di valori forti, ancora oggi vitali, con la voglia di far ricominciare una bellissima avventura. Dialoghi, affermazioni e proposte che vanno alla ricerca dell’essenza più profonda di un marchio ricco di stimoli che oltrepassano il DNA del fashion, così speciale da avere reso orgogliosamente internazionale un certo periodo culturale del Belpaese.
La serata è stata condotta con affettuosa ironia dal fotografo Giovanni Gastel, autore da sempre dell’immagine di Krizia. Da Gillo Dorfles, Mariuccia Casadio, Aldo Colonetti e Flavio Caroli sono arrivati intrecci di parole come decenza, estetica, visione, passione, amicizia, gusto retrò. Si è evocato anche Andy Warhol, a cena qui dopo la visita al “suo” Cenacolo pop. Da Piero Pinto, architetto, ideatore e progettista di questo spazio, da Ico Migliore e Jacopo Foggini sono scaturite considerazioni su questo primo reale “fuori salone” che ospitava le opere di Ingo Maurer e Ron Arad.Tantissimi gli scrittori, attori, autori e premi Nobel che hanno frequentato questo spazio: Vargas Llosa, Sting, Jane Fonda, Shirley MacLaine, Alice Walker e Michael Ende,David Leavitt, Ian McInerney, ma anche Gino Paoli e il compianto Umberto Eco che arrivò qui con il drammaturgo americano Arthur Miller. Durante la fashion week milanese, intanto, è stata presentata la nova collezione Krizia a/i 2016/17. Forte, concisa e consistente, la linea comprende 16 look per altrettante donne che vivono nella realtà.
