Budapest Central European Fashion Week
Good vibes da Budapest
Esperienza emozionale e creatività a 360 gradi Made in Hungary
by Dina De Fina
La primavera arriva con Budapest, città vibrante, decadente e aristocratica. Una linea ideale demarcata dal Danubio ci porta a scoprire Buda in collina , la parte antica e più autentica, per poi scendere verso Pest, in pianura, centro commerciale nevralgico, in divenire e dal twist contemporaneo. La città ci cattura da subito per quell’imponenza architettonica testimone di un passato glorioso e imperiale, per il décor dei suoi emblematici ponti e palazzi, e per quel suo amore da sempre rivolto alla cultura e all’arte; tante le gallerie, innumerevoli i musei, gli atelier, le mostre fotografiche. Dall’altro canto Budapest ci sorprende con il suo coté metropolitano; vaste aree sono in completo rifacimento e riqualificazione, alcuni sono già attivi centri polifunzionali dedicati alla danza, al teatro, alle arti visive e alla musica, punti di ritrovo per folle di studenti, artisti, giovani manager e investor da ogni parte del mondo.
Noi la visitamo in occasione della Fashion Week di Budapest (BCEFW), l’evento moda più significativo per l’Ungheria stessa e per tutta l’Europa centrale in quanto celebra l’importanza creativa e commerciale dell’industria della moda e del design mitteleuropei. L’evento moda più atteso, si svolge due volte l’anno, e dà la possibilità ad oltre 50 designers di questa parte d’Europa di presentare sia in passerella, che in spazi espositivi ed eventi collaterali il proprio lavoro. Inoltre, è l’Agenzia ungherese della moda e del design (HFDA – Hungarian Fashion Design Agency ) che gioca un ruolo importante nell’organizzazione, è un’associazione nazionale senza scopo di lucro che stringe forti partnership internazionali e locali, con obiettivi ben precisi, primo fra tutti fornire un’assistenza professionale strutturata ed efficiente a tutti gli attori del settore.
Inoltre l’HFDA intende migliorare e sostenere il settore manifatturiero, favorire le realtà artigianali e le tradizioni locali, stimolare l’interesse per queste, creando nuove figure e aumentando così il tasso di occupazione, sostenere l’innovazione, la ricerca e lo sviluppo, così come la sostenibilità nel settore. Tutto ciò crea un audience cosmopolita che fa convogliare nella capitale ungherese importanti players della moda, media internazionali e rappresentanti chiave del settore.
Inoltre sempre nell’ambito del sostegno ai giovani talenti, vengono stabiliti importanti programmi di scambio per creare un ponte tra scuola e lavoro. Quest’anno un significativo progetto di mentoring ‘ Budapest Select’ è stato ideato da CNMI – Camera Nazionale della Moda Italiana, a sostegno della creatività di un gruppo di stilisti ungheresi che ha così avuto l’opportunità di visitare importanti e storiche aziende italiane del tessile Made in Italy, incontrare buyers, esporre le collezioni e infine sfilare a Milano, durante la settimana della moda.